Installare Olivetti D-Copia 2500 in Ubuntu

Le multifunzione Olivetti, come la D-Copia 2500, non sono altro che stampanti prodotte da terzi e rimarchiate Olivetti. Nel caso in questione si parla di una Kyocera Mita ma in altri casi potrebbero essere anche di marca Sharp. La necessità di scoprire quale sia il modello originale nasce dal fatto che i driver disponibili sul sito di Olivetti siano pochi e raramente aggiornati; in un ambiente eterogeneo si fatica a trovare una soluzione per far stampare i computer soprattutto quando esiste un job accounting attivato. Per job accounting intendo che ognuno, per stampare, sia dotato di un proprio codice numerico  (nel caso della D-Copia 2500 si parla di 8 cifre). Il primo problema che si affronta è quello di trovare un driver valido per la piattaforma utilizzata; nel mio caso Windows 7 ed Ubuntu, entrambi in versione a 64bit. La parte difficile è capire quale sia il modello rimarchiato. Un driver compatibile per la D-Copia 2500 è disponibile sul sito della Kyocera Mita nella sezione download del modello KM 2560. La questione driver si chiude in Windows mentre in Ubuntu il problema persiste se esiste un job accounting attivo. Il PPD (printer driver per Linux) legato alla stampante non permette di inserire un numero di account per la stampa ma ne offre 30 predefiniti che vanno da 00000001 a 00000030. Per utilizzare il mio codice di stampa ho creato un PPD modificato in cui, ricercando la sezione dei codici, ho sostituito ad uno di quelli predefiniti il mio personale. Les jeux sont faits.

 

3 Replies to “Installare Olivetti D-Copia 2500 in Ubuntu”

  1. Grazie, ma sei di poco aiuto se non ci spieghi meglio come l’hai modificato

  2. Il trucco è proprio quello di editare a mano il PPD (file di testo)
    trovare la sezione che ha scritto dentro i codici predefiniti da 00000001 a 00000030 e cambiarne uno col proprio personale. Salvare ed usare questo PPD modificato durante l’installazione della stampante.
    Installata la stampante, nelle proprietà Job Accounting, vado a selezionare il codice personale inserito a mano . Ora la stampante dovrebbe accettarmi i lavori riconoscendo il mio codice personale.

  3. Ho lo stesso problema con una Olivetti D-Copia 6000 KX, ma oltre al codice personale ogni utente deve inserire uno username, il driver di windows permette di inserire in “impostazioni stampante”, alla sezione “accesso utente”, uno username e una password, il PPD per Linux contiene solo una sfilza di numeri, ma nessuna possibilità di inserire il nome utente, e se sì, non so come, quindi non funziona. Avevo trovato una utility chiamata “kyodialog”, che permetteva di introdurre nome utente e password nella coda di stampa, proprio come in windows, ma andava bene solo in ubuntu 14, nel 18 anche tentando di installarla dà errori e non si installa, non c’è compatibilità con le librerie del nuovo sistema.